Eccomi
qua, immersa nel verde delle colline toscane nella ridente Siena, per
raccogliere altre ricette tradizionali e farvi gustare piatti tipici
dal sapore unico. Sono riuscita a raggiungere anche la fantastica
Toscana passando a trovare Mamma Dina, storica compagna di avventure
ormai lontane. Giusto il tempo di varcare la soglia di casa e già
sento il profumo inconfondibile del suo primo “stellato” arrivare
dalla cucina: i Pici al Ragù di Chianina. Già, il nome arriva
proprio dalla zona in cui viene allevata questa razza bovina
autoctona, ovvero la Val di Chiana. Se passate per queste parti e vi
ritrovate nella zona tra Arezzo e Siena, beh: ci siete proprio nel
mezzo! E se aveste voglia di fermarvi per mangiare “un boccone”
come dicono da queste parti, la Chianina è d’obbligo. Alla
griglia, trita, cotta, insomma…impossibile dire di aver mangiato i
piatti tipici del Granducato senza aver mai assaggiato questa vera e
propria delizia.
Questi
sono i segreti che Dina mi confida e che io appunto minuziosamente
sul mio taccuino ma con un’unica, perenne domanda: dove troveranno
le altre mamme in padella sparse per l’Italia gli ingredienti che
mi suggerisce? Detto fatto, Mamma Dina mi consiglia un’alternativa
secondo lei decisamente deliziosa: il Ragù di Carne Chianina in vasetto prodotto da Bernardini.
Ma
torniamo alla ricetta made in Tuscany!
Ingredienti
per 4 persone:
400
grammi di Pici (mamma Dina consiglia i Pici del Pastificio Morelli)
250
grammi di macinato di Carne Chianina
1
osso di midollo di bue
2
salsicce di Carne Chianina
2
interiora di pollo
1
carota, 1 cipolla, 1 gambo di sedano
sale
e pepe
olio
di oliva
1
bicchiere di vino rosso delle colline Toscane
600
grammi di pomodori maturi Biologici
Ricetta
Tritate
finemente cipolla, sedano, carota e fate imbiondire nell'olio per
qualche minuto.
Aggiungete
il macinato, le due salsicce private della pelle, le interiora fatte
a piccoli pezzi, l'osso di midollo ed aggiustate di sale e pepe man
mano.
Fate
rosolare il tutto a fiamma rigorosamente alta per almeno 10 minuti e
quindi aggiungere il vino rosso. Quando il vino sarà completamente
evaporato aggiungere i pomodori passati, abbassare la fiamma e far
bollire per 2 ore circa.
Arrivati
quasi a fine cottura, preparate l’acqua per la pasta portandola ad
ebollizione, buttate i 400 grammi di Pici del Pastificio Morelli e
poi saltate il tutto in padella per un minuto scarso.
Cottura
al dente, ovvio!
Se
passate di qui, gustate un bel piatto di pici in una delle trattorie
tradizionali all’interno delle mura, a ridosso di Piazza del Campo
e di altri palazzi e monumenti dalla grande storia, non ve ne
pentirete.
Un
bacio dalla Città del Palio e alla prossima ricetta tipica!
La
Vostra Mamma Italia
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