lunedì 4 agosto 2014

Pici al ragù di Chianina

Eccomi qua, immersa nel verde delle colline toscane nella ridente Siena, per raccogliere altre ricette tradizionali e farvi gustare piatti tipici dal sapore unico. Sono riuscita a raggiungere anche la fantastica Toscana passando a trovare Mamma Dina, storica compagna di avventure ormai lontane. Giusto il tempo di varcare la soglia di casa e già sento il profumo inconfondibile del suo primo “stellato” arrivare dalla cucina: i Pici al Ragù di Chianina. Già, il nome arriva proprio dalla zona in cui viene allevata questa razza bovina autoctona, ovvero la Val di Chiana. Se passate per queste parti e vi ritrovate nella zona tra Arezzo e Siena, beh: ci siete proprio nel mezzo! E se aveste voglia di fermarvi per mangiare “un boccone” come dicono da queste parti, la Chianina è d’obbligo. Alla griglia, trita, cotta, insomma…impossibile dire di aver mangiato i piatti tipici del Granducato senza aver mai assaggiato questa vera e propria delizia.
Questi sono i segreti che Dina mi confida e che io appunto minuziosamente sul mio taccuino ma con un’unica, perenne domanda: dove troveranno le altre mamme in padella sparse per l’Italia gli ingredienti che mi suggerisce? Detto fatto, Mamma Dina mi consiglia un’alternativa secondo lei decisamente deliziosa: il Ragù di Carne Chianina in vasetto prodotto da Bernardini.
Ma torniamo alla ricetta made in Tuscany!

Ingredienti per 4 persone:
400 grammi di Pici (mamma Dina consiglia i Pici del Pastificio Morelli)
250 grammi di macinato di Carne Chianina
1 osso di midollo di bue
2 salsicce di Carne Chianina
2 interiora di pollo
1 carota, 1 cipolla, 1 gambo di sedano
sale e pepe
olio di oliva
1 bicchiere di vino rosso delle colline Toscane
600 grammi di pomodori maturi Biologici

Ricetta
Tritate finemente cipolla, sedano, carota e fate imbiondire nell'olio per qualche minuto.
Aggiungete il macinato, le due salsicce private della pelle, le interiora fatte a piccoli pezzi, l'osso di midollo ed aggiustate di sale e pepe man mano.
Fate rosolare il tutto a fiamma rigorosamente alta per almeno 10 minuti e quindi aggiungere il vino rosso. Quando il vino sarà completamente evaporato aggiungere i pomodori passati, abbassare la fiamma e far bollire per 2 ore circa.
Arrivati quasi a fine cottura, preparate l’acqua per la pasta portandola ad ebollizione, buttate i 400 grammi di Pici del Pastificio Morelli e poi saltate il tutto in padella per un minuto scarso.
Cottura al dente, ovvio!
Se passate di qui, gustate un bel piatto di pici in una delle trattorie tradizionali all’interno delle mura, a ridosso di Piazza del Campo e di altri palazzi e monumenti dalla grande storia, non ve ne pentirete.
Un bacio dalla Città del Palio e alla prossima ricetta tipica!

La Vostra Mamma Italia

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