venerdì 8 agosto 2014

L'aperitivo di Mamma Italia @Toscana


Il mio viaggio in Toscana volge ormai al termine: una settimana è davvero troppo breve per raccontare tutte le meraviglie di questa regione, per descrivere i monumenti, le città d'arte, i palazzi storici e soprattutto i piatti tipici e le ricette tradizionali di questa zona d'Italia tra le più belle e conosciute anche all'estero. So già le domande che vorreste fare: cosa vedere in Toscana? Cosa fare? Cosa mangiare? Come al solito ho cercato di anticipare i vostri desideri, proponendovi tre ricette tipiche di alcune tra le zone più belle della regione, ma non ho la pretesa di aver risposto a tutte le vostre curiosità! Per questo motivo il mio consiglio è quello di fare i bagagli e venire qui il prima possibile, per visitare quanto più potete e per assaggiare tutti i piatti tipici che le mille trattorie e ristoranti tradizionali sapranno proporvi. Non dimenticate ovviamente di abbinare un buon vino della zona, io come ogni venerdì vi lascio con i consigli delle mie amiche mamme in padella:


La filosofia produttiva dell’azienda si fonda sulla convinzione che il vino debba essere l’espressione più fedele del terroir che lo produce. Ogni aspetto della produzione è improntato al rispetto per il territorio unico in cui sorge l’azienda: quantità limitate per ottenere la massima qualità, attenzione a ogni singolo dettaglio, vendemmia selettiva eseguita a mano, microvinificazione e affinamento.






Dei 77 ettari vitati di proprietà di Luce della Vite, 5 sono iscritti all’albo del Brunello di Montalcino. Lì nasce l’uva per Luce Brunello, tributo a quel vino eccelso nato a Montalcino nella seconda metà dell'Ottocento, primo in Italia a conquistare, nel 1980, il riconoscimento della Denominazione d’Origine Controllata e Garantita. Luce Brunello prosegue così un percorso di eccellenza ispirato dall’unicità del territorio di origine.




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