Bentornate,
mie affezionatissime mamme e amiche in padella!
Dopo
tanto viaggiare, in lungo e in largo, per le varie regioni del nostro stupendo
stivale, così ricco di cultura, arte, storia, la cui cucina (tradizionale e non)
l’ha reso famoso e rinomato nel mondo, ho deciso di fare una piccola pausa.
Ormai
mi conoscete abbastanza bene, tanto da sapere che oltre ad essere una
grandissima golosona sono anche un’appassionata viaggiatrice; ma anche i
migliori nomadi, in certi momenti, devono arrestarsi e mettere, seppur
temporanee, radici! Le ragioni di tutto ciò son presto dette.
Proprio
qualche giorno fa, infatti, chiacchierando con una mamma in padella conosciuta
di recente, mi son ritrovata a parlare della nostra gustosa ricetta delle
“orecchiette alle cime di rapa”, in virtù del fatto che lei era da poco tornata
dalle vacanze estive trascorse, per l’appunto, in Puglia.
Mi raccontava
di aver gustato degli ottimi piatti tipici, così, incuriosita, stavo sondando
il terreno in cerca di nuove chicche gastronomiche e possibili varianti con cui
impreziosire e diversificare ancor di più il mio insaziabile ricettario…
Ad
un certo punto della conversazione, alla mia domanda “le orecchiette che hai
mangiato rispecchiavano la ricetta di mamma Lucrezia o erano differenti?” mi
son sentita rispondere “a dire il vero non saprei, non conosco questo piatto”.
Chi
mi conosce sa già quanto tale risposta mi abbia colpita. Ciò che mi son subito
detta tra me e me, infatti, è stato “certe ricette tradizionali del nostro bel
paese dovrebbero essere note a tutti”, perché le ritengo delle vere e proprie
perle culinarie che dovrebbero deliziare e imbandire ogni tavola dello stivale,
da nord a sud! Così, nel tragitto lungo casa, mentre sfogliavo il mio ricettario,
la mia mente ha cominciato a vagare, da un fornello all’altro, desiderosa di
trovare una soluzione per i piatti con cui mi sono letteralmente leccata i
baffi lungo i miei divertentissimi viaggi e ho subito pensato “potrei fare una
piccola pausa e rispolverare qualche ricetta tipica! Così le nuove amiche
potranno dilettarsi nel prepararle e chi invece mi conosce già potrà
riproporle”!!!
Ed
infatti…Eccomi qui, pronta a fare un salto indietro insieme a voi!
Sebbene
ogni ricetta meriti la giusta attenzione, ciò che farò non sarà riproporvi in
toto quanto cucinato e gustato finora, bensì rivedere con voi le specialità che
avete preferito di più tra quelle tipiche selezionate per ogni regione dove ho
avuto la fortuna di villeggiare e armeggiare tra i fornelli!
Magari,
così facendo, riusciremo a trovare insieme altre nuove allettanti varianti dei
piatti o saprete suggerirmi qualche chicca in più da aggiungere alle ricette,
così da rendere il mio ricettario ancora più unico e speciale…Proprio perché
nato dalla collaborazione tra tutte noi mamme in padella!
Inoltre,
per un’appassionata di cucina come me (e come voi), cucinare un piatto già
conosciuto è come ascoltare una canzone legata ad un momento importante della
mia vita: ogni nuova melodia è un dono,
ma quelle che mi han fatto sognare e viaggiare con la mente in passato son
sempre lì, pronte per essere riascoltate e regalarmi nuovi sogni e nuovi
viaggi. Vecchio e nuovo son due facce della stessa medaglia. Insieme si
arricchiscono, si completano.
È
per questo che, prima di continuare la mia pazza e inesauribile ricerca
enogastronomica in giro per l’Italia, ho pensato fosse arrivato il momento di fermarmi
un po’, giusto il tempo di rispolverare qualche piatto insieme a tutte voi.
Io
già non vedo l’ora di mettermi ai
fornelli e inforcare il mestolo per cucinare qualche leccornia tipica, che voi
amiche avete tanto gradito, e voi?!
La
vostra mamma Italia.